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Charlotte di mele alla milanese

Ricetta perfetta anche per riciclare il pane raffermo

di Simona Milani
Charlotte di mele alla milanese

Questa charlotte di mele alla milanese, golosa e ricca di frutta, è un dolce tipico della tradizione lombarda dove si usa del pane raffermo

Eccoci giunti anche questo mese al bell’appuntamento con la rubrica de “L’Italia nel piatto“, dove stavolta affronteremo una tematica molto intrigante…
Si, il tema del mese infatti riguarda proprio gli sformati e i timballi tipici della regione.
Devo dire che al momento mi sono subito agitata: sarà in grado la pasticciona della Simo di realizzare una preparazione così complessa?
E soprattutto: troverà una ricetta tipica perfetta per questa tematica?!
Beh, vi dico che ci ho pensato su davvero molto, poi però mi si è accesa una lampadina: farò la Charlotte di mele alla milanese!
E’ una sorta di timballo dolce con un guscio di pane raffermo ripieno di mele cotte con vino, scorze di limone e zucchero, a cui unire poi uvette e pinoli…
Beh: una delizia!
Nei ricettari più antichi è anche indicata come sciarlotteciarlotta o carlotta.
Sebbene sia ignota con certezza l’origine del nome, si pensa che tale termine sia da ricondurre alla forma del dolce simile all’omonimo copricapo.
E’ stata una sfida realizzarlo per una pasticciona come me, ma: sono troppo felice, ci sono riuscita!
Voi che ne pensate del risultato?

charlotte di mele alla milanese

Tra i suoi ingredienti figurano le mele, il vino, il pane raffermo (o Pan di Spagna), il burro e lo zucchero.
Non si conosce bene la storia e l’origine della Charlotte Milanese, purtroppo, si hanno ben poche notizie al riguardo.
È un dolce meneghino tramandato da generazione in generazione, preparato principalmente nelle corti dei nobili.
Infatti, è un dolce “nobile”, soprattutto per gli ingredienti presenti; lo zucchero, in particolar modo, aveva un costo non da poco, così come la farina.
Data la presenza del pane raffermo, ci fa pensare che fosse preparato proprio nelle corti, per ovviare allo spreco di cibo e agli avanzi del pane.
Come si prepara la ricetta tradizionale?
Le mele vengono tagliate a spicchi e successivamente vengono cotte nel vino bianco, insieme allo zucchero e alle scorze di limone.
In seguito, al composto, si aggiungono uvetta e canditi, due ingredienti importanti in Lombardia ( non a caso, sono anche gli ingredienti caratteristici del Panettone).
Il composto di mele, infine, va a ricoprire una teglia di pane raffermo: prima della cottura in forno si aggiunge il rhum.
Come in ogni ricetta, alla fine, ci sono numerose varianti, ma questa è la ricetta tradizionale.
La si può trovare in ogni pasticceria di Milano: se siete di passaggio in città, vi consigliamo assolutamente di provarla.
In realtà, nelle pasticcerie milanesi, oggi è possibile acquistare la versione raffinata, con il Pan di Spagna.
Un tripudio di dolcezza e delicatezza, che sorprenderà il vostro palato con una nota alcolica.

Notizie prese dai siti Pasticceria Ungaro.com e Wikipedia

Charlotte di mele alla Milanese
Charlotte di mele alla milanese

Charlotte di mele alla milanese

Simona Milani
Questa charlotte di mele alla milanese, golosa e ricca di frutta, è un dolce tipico della tradizione lombarda dove si usa del pane raffermo
Preparazione 25 minuti
Cottura 50 minuti
Portata Dessert, dolce
Cucina dolce, Italiana, lombarda, regionale, tradizionale
Porzioni 10 porzioni

Equipment

  • forno
  • stampo antiaderente a cerniera diametro 20 cm

Ingredienti
  

  • 500 g mele renette
  • 10 fette pane in cassetta anche raffermo o pancarrè
  • 100 g zucchero
  • 80 g uvetta
  • 60 g pinoli
  • 1 limone non trattato
  • 5 cucchiai vino bianco secco
  • q.b Rum
  • q.b confettura di albicocche
  • q.b burro
  • q.b latte

Istruzioni
 

  • Spennellare molto bene lo stampo a cerniera con del burro.
    Mettere l'uvetta ad ammorbidirsi in acqua tiepida.
  • Pelare le mele, detorsolarle e farle a fettine non troppo sottili; metterle in una casseruolina antiaderente con un goccio d'acqua e il vino bianco, lo zucchero ed un pezzetto di scorza di limone.
    Accendere la fiamma e cuocere col coperchio a fiamma medio-bassa per un quarto d'ora circa, poi spegnere.
  • A fiamma spenta togliere la scorza ed unire le uvette ammollate e ben strizzate con i pinoli, mescolando bene: le mele devono essere ben morbide ma non sfatte.
    Lasciar intiepidire.
  • Rivestire lo stampo a cerniera imburrato con le fette di pane in cassetta, sia il fondo che le pareti; non deve esserci nessuno spazio fra di loro, quindi prestare molta attenzione in questa operazione.
    Successivamente spennellare tutta la superficie interna con la confettura di albicocche.
  • Riempire il guscio di pane con uno strato di composto alle mele, poi rimettere uno strato di pane sempre senza buchi, poi ancora composto di mele e continuare così fino ad esaurimento (a me son venuti tre strati).
    Finire col pane (sempre facendo attenzione a non lasciare fori) e bagnare la superficie con un poco di latte (io ho spennellato appena) e distribuendo qualche fiocchetto di burro.
    Infornare a 180° in forno pre-riscaldato statico per circa una cinquantina di minuti, fate attenzione perchè si deve dorare ma non bruciacchiare.
  • A questo punto sfornare, e spennellare con un poco di Rum la parte superiore.
    Lasciarla poi raffreddare, sformarla con attenzione e a piacere spolverizzare con dello zucchero a velo (io non l'ho fatto).

Note

  • Un dolce ricco e speciale; si conserva per qualche giorno in un contenitore ermetico ben chiuso.
  • In estate, per non far irrancidire o ammuffire la frutta, tenerla in frigo o luogo fresco e non umido
  • E’ possibile anche omettere il Rum
  • Se volete potete spolverizzarla anche con zucchero a velo
  • E’ possibile usare del pane raffermo a piccole fettine, togliendo la crosta se troppo dura
Keyword charlotte, cucina lombarda, mele, ricetta lombarda
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Per altre ricette tipiche lombarde sul mio blog, basterà cliccare QUI!

Il tema di questo mese, per la rubrica de L’Italia nel piatto, è: Sformati e timballi, specialità regionali a base di pasta, riso, carni e verdure.
Ed anche frutta aggiungo io…
Infatti io, per la Lombardia ho preparato questa “Charlotte di mele alla milanese“, profumata, ricca e golosa.
Qui sotto invece vedrete le altre proposte tutte da gustare ed assaporare, una per ciascuna regione, scritte da tutte le altre blogger partecipanti:

Valle d’Aosta-
Piemonte –
Liguria – Buridda di molluschi con riso
Trentino Alto Adige – Sformato di formaggio in monoporzione
Veneto – Timballo di riso e radicchio rosso di Treviso e Verona
Friuli Venezia Giulia – Sformato di polenta, verze e Montasio
Emilia Romagna – Pasticcio di maccheroni alla ferrarese
Toscana – Bomba di riso della Lunigiana
Umbria – Parmigiana di cipolle di Cannara
Marche – Vincisgrassi, il timballo marchigiano
Lazio – Sformatino di Cassola
Abruzzo – Sformato di ortaggi misti del Fucino
Campania – Coppola di Garibaldi
Basilicata – Sformatini di Borragine con salsa di Caciocavallo
Puglia – Sformato di carciofi e patate alla Brindisina
Molise –
Calabria – Risu chjinu
Sicilia – Timballo di pasta con cavolfiore viola siciliano
Sardegna – Sformato rustico alla sarda

Ringrazio le ragazze che mi hanno accolta con piacere nel gruppo, ringrazio voi che mi seguite sempre con affetto e vi ricordo anche le mia pagine PinterestFacebook e Instagram!
Qui invece la pagina Facebook e qui la pagina Instagram de “L’Italia nel piatto”, dove potrete vedere tutte le belle proposte che ogni mese vi raccontiamo.

Ora vi saluto e a presto, con nuove idee e ricette pasticcione!
Un abbraccio

simona

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1 commento

Manu 2 Febbraio 2025 - 12:33

Meravigliosa e ne assaporo già il profumo. Qui da noi con gli stessi ingredienti si fa uno sformato simile, meno scenografico perché si usa il pane a pezzetti, ma il sapore non cambia.
Questa volta ho optato per un ingrediente diverso, ma per fortuna tu ci regali questa delizia
Grazie e buona domenica
Manu

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